mercoledì 9 maggio 2012

Domande e risposte - 1

ecco la prima domanda del nuovo gioco: se gli aerei volano a un' altezza di 8000 m (cielo limpido) e si vede solo un puntino luminoso con la contrail dietro (sennò manco si vedeva) si può presumere che un aereo, dove è ben definita la sagoma (le ali, il colore del muso,i finestrini) e si sente il rumore del motore, vola a bassa quota? lo chiedo siccome vivo a pochi chilometri da un aereoporto (4 km) e quando decollano sembrano più piccoli di quelli che vedo passare sopra la mia testa mentre lavoro.

5 commenti:

Claudio Casonato ha detto...

Non sono dati valori oggettivi, quindi si possono solo fare delle considerazioni generali.

Diciamo che la quota di volo è 8000 metri. L'angolo di visuale 45°.
La distanza effettiva dell'aereo è di 11.500 mt circa.

Prendiamo un 737, uno degli aerei più diffusi. E' lungo circa 34 mt con una apertura alare di 35 mt.

Se la matematica mi assiste, un corpo di 35 mt a 11500 mt di distanze dovrebbe avere un diametro apparente di circa 600 secondi d'arco, ovvero a spanne circa un terzo della luna piena.

Probabilmente entrano in gioco effetti ottici - il colore dell'aereo non è tale da contrastare a sufficienza con il cielo - che portano a valutazioni errate delle distanze in funzione delle diverse condizioni di osservazione.

mastrocigliegia ha detto...

Se la matematica mi assiste, un corpo di 35 mt a 11500 mt di distanze dovrebbe avere un diametro apparente di circa 600 secondi d'arco, ovvero a spanne circa un terzo della luna piena.

Riprendendo una osservazione fatta da Ganni Comoretto, un oggetto di 35 metri a 11500 metri, si vede come un oggetto da 35 centimetri a 11500 centimetri. Grosso modo un segnale stradale a circa 100 mt.
Solo che il segnale, sapendo che sarà al bordo della strada, è più facile trovarlo, quindi vederlo.
Disperso nella volta del cielo è invece più difficile notare un aereo di pari dimensioni apparenti: se per caso riesci a vederne uno (senza scia) e smetti di seguirlo con lo sguardo per qualche istante, sarà difficile ritrovarlo anche se si sa che si è spostato di poco.

quando decollano sembrano più piccoli di quelli che vedo passare sopra la mia testa mentre lavoro.
L'obiezione è oscura.
Senza voler fare gli affari tuoi, dove lavori? Se tu fossi un addetto dell'aereoporto, certamente saranno più grandi di come si vedono a 4 km.
In ogni caso, come fatto notare da Claudio, ci sono molte incertezze nell'osservazione visuale, comprese le illusioni ottiche. La cosa migliore (praticamente l'unica) sarebbe quella di fotografare gli aerei in un caso e nell'altro. Ovviamente con la stessa focale (meglio se ce'è uno zoom). Solo dal confronto dei dati oggettivi (cioè la misura in pixel dell'immagine dell'aereo) si può concludere qualcosa. E ovviamente se va bene si potrebbe anche scoprire il tipo di aereo, anche se forse bisognerebbe consultare qualche esperto: ci sono quelli di 35 m e quelli da 50, che a parità di dimensioni apparenti variano di oltre il 40% in altezza: esempio da 8000 a oltre 11000 metri.

markogts ha detto...

Il metodo fotografico è l'approccio più semplice e allo stesso tempo ripetibile e quantitativo. Fotografa un oggetto di dimensioni note a distanza nota (con un sistema teleobiettivo-corpo decente) e poi fotografa un aereo. Un po' di proporzioni e vedrai che... non troverai aerei con scia a meno di diecimila metri dall'obiettivo. Provare per credere.

markogts ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Camicius ha detto...

peraltro non è neanche necessario fare conti su lunghezze focali e dimensioni del sensore: basta tarare il tutto facendo fotografie a oggetti di dimensione e distanza note.

Però, il tutto passa anche dal riconoscimento degli aerei: la forma di un 737, di un 757, 767 e 777 non è così immediatamente distinguibile, ma le dimensioni sono radicalmente diverse (35 metri per il 737, 54 per il 767, 49 per il 757, 60 per il 777)
Se non scelgo il modello corretto,i conti mi vengono sballati di sicuro!