lunedì 23 febbraio 2009

Ma un aereo a dieci km si vede ad occhio nudo?

Visto che gentilissimamente sono stato invitato dall'amico Claudio a contribuire al blog, ho pensato di fare qualche post su alcuni argomenti che forse, nell'impeto dello sbufalamento, sono stati spiegati poco o in maniera dispersiva.

Uno di questi è il seguente: diverse volte gli sciachimisti se ne escono con affermazioni secondo le quali sarebbe impossibile vedere ad occhio nudo un aereo a dieci km di quota (esempio Andrea qui, giusto per citarne l'ultimo in ordine di tempo). Se si riescono a vedere ali e impennaggi e motori*, questo il ragionamento, significa che sono molto più bassi di dieci km (e dunque niente contrail ma robaccia chimica ecc ecc).

La smentita di questo ragionamento si può fare in maniera molto semplice. Vedete la Luna ad occhio nudo? Vedete dettagli sulla sua superficie? Mari scuri, zone più chiare? Bene, allora è NORMALE vedere questo, questo e questo. In altre parole, la Luna ha dimensioni angolari comparabili con quelle di un aereo di linea a 10 km di quota. Se riuscite a distinguere dettagli della Luna, DOVETE riuscire anche a distinguere dettagli più grossi degli aerei.

Dice: non può essere, la Luna è ben più grande. Premesso che quelle foto le ho trovate sul sito di Airliners.net con la parola chiave "moon", e non c'è motivo di pensare che siano false, vi consiglio di fare un esperimento: confrontate la dimensione della Luna con quella di un vostro pollice, col braccio steso davanti a voi. Poi venite a raccontare qua la vostra esperienza. La prima volta che si fa questo esperimento si resta sempre di sasso. Questa è anche un'occasione per ricordarsi, ogni volta che si vede qualcosa di "strano" (UFO?), di confrontarlo appunto con un dito, una mano o qualcosa di sicuro. Dire a occhio "era grande come un piatto" o "come una moneta" senza un confronto effettivo è assolutamente inutile. Non lo dico io, lo dice Ponzo. L'occhio umano è una macchina meravigliosa, ma non è uno strumento di misura.

Possibile obiezione: quelle foto sono prese con un teleobiettivo, non vale. Giusto, ma a me premeva far notare le dimensioni apparenti, non tanto la nitidezza. Chiaramente sarà impossibile, ad occhio nudo, vedere le "fences" (le "costole" attorno alle ali che sporgono anche leggermente oltre il bordo di uscita nelle foto linkate) o altri dettagli, così come della Luna è impossibile vedere i crateri; ma le dimensioni angolari reciproche, quelle sono e quelle restano, sia col teleobiettivo sia ad occhio nudo.

Se serve, posso approffondire e dimostrare la correttezza di quelle foto con un po' di calcoli trigonometrici; per il momento mi fermo qui.

* Da notare però che il fatto che non si vedano i finestrini non viene preso come prova contraria di un'altezza minima ("se non si riescono a vedere i finestrini, deve essere abbastanza alto"), ma si parla piuttosto di "droni" o "tanker" senza finestrini. Che volano bassi.

14 commenti:

Nico ha detto...

Primo..

resta il fatto che sono loro che devono provare che le scie sono chimiche e non di condensa.. ora comincia a stufarmi questo giochino del chiedere che siano gli altri a smentire.
Vogliono dimostrare che sono chimiche? Bene, facciano le cose in modo scientifico.

Everything else is a lie.

MarcoVi ha detto...

Un piccolo contributo a conferma di quanto riportato nell'articolo: Qui un 777-200 della Air Emirates passato sopra Vicenza il 29 dicembre scorso. La foto è stata scattata utilizzando una lunghezza focale di 8.30 mm equivalente ad una valore di 51 mm per le 35mm. Sottolineo che il valore di 50 mm per le 35mm è quello che più si avvicina alla visione ad occhio nudo. Qui lo stesso aereo ripreso qualche secondo dopo a max zoom 18x. Ho stimato la quota dell'aereo con un angolo di elevazione di 70° (in difetto) a circa 10.000 metri circa e ad una distanza dal punto di ripresa di 10.700 mt.

Saluti,
Marco.

markogts ha detto...

@ Nico: da un punto di vista moooolto teorico e moooolto NPOV, secondo loro le scie chimiche sono GIA' dimostrate, con questo tipo di ragionementi, che vanno dunque smontati per filo e per segno. Non serve a niente, lo so, perché si tratta di una religione, ma almeno non potranno dire che non abbiamo preso in considerazione le loro "prove.


@ Marco: molto interessante il tuo raffronto con una foto da 50mm di focale, anche se, purtroppo, nessuna foto sarà mai esattamente come il vedere ad occhio nudo.

PS dopo aver visto tante foto con aerei e Luna, mi viene una voglia matta di provare...

MarcoVi ha detto...

@markogts: concordo pienamente sulla differente resa tra occhio umano e sensore della fotocamera.

Già che ci sono segnalo un nuovo video su airnav effettuato dall'utente Daniel di SC.ORG con scie sopra gli 11 mila:

http://www.youtube.com/watch?v=qV_3Dx1y6RE

markogts ha detto...

Fantastico il filmato: ha tutto in mano per capire... Perfino l'aereo basso e senza scie. E ci arriva? Chissà...

markogts ha detto...

Dal commento di Daniel su SC.org:

ah e comunque non erano visivili ad occhio nudo, se non ci fosse stata la scia non gli avrtei visti. infatti è passato un altro aereo sempre oltre i 30000 piedi che però non sono riuscito ad individuare perchè era senza scia.

Notare la fallacia: confonde visibilità con rintracciabilità. La domanda è: una volta che l'hai rintracciato, riuscivi ad occhio nudo a vedere le ali?

A proposito di rintracciabilità: sarà mica questo il motivo per cui nei giorni di scie sembra pieno di aerei?

peev agliato ha detto...

markogts hai centrato perfettamente il problema un aereo a 10km si vede bene, è difficile però avvistarlo, in volo é invece piu facile, si usa scansionare con la vista fette di cielo usando le cornici dei finestrini come riferimento (spero di essermi spiegato) col TCAS poi l'avvistamento diventa facilissimo. giusto per informazione un liner (A320 B737) si vede a circa30/35 un wide body (A330 B777)10/15 in più km, un caccia sui 15km. queste sono le distanze massime dove vedi un puntino o poco più.
Nei giorni di scie riesci a vedere forse un 1/4 degli aerei che volano
saluti
m.p.a.

Nico ha detto...

Marko, io sono contrario a dargli il contentino.. hanno torto marcio e fintanto che "dicono" che le scie sono realtà sono solo chiacchiere.

Altrimenti si beccano questo video
http://www.vimeo.com/3364827
che è la prova che le scie intermittenti sono naturali.
Mi provino il contrario. Se vogliono giocare così, giochiamo.

AcarSterminator ha detto...

@ Nico
Cazzarola, però così ti dai la zappa sui piedi, quel video è la prova che fai parte dei "servizi" ;)
Altrimenti come si spiegherebbe che ti han fatto usare la videocamera sull'aereo?
Come racconta Straker alla conferenza di Verona, quando lui è andato in aereo a Roma per la puntata di Boyager, ha provato a tirar fuori la videocamera per filmare le scie, ma l'assistente di volo gli ha subito intimato di metterla via!...

Nico ha detto...

AAAAHHHH!!! L'ha detto Straker... capito :P

E lui prende paura con una hostess? Questo mi spiega tantissime cose.



p.s.: il video l'ho fatto addirittura con un cellulare.. mioddio.. ma è contro le regole.. (il mio nokia ha la modalità offline per cui è permesso tenerlo acceso - tranne in decollo e atterraggio - così da usarlo come mp3 player o foto/video camera).

Gianni Comoretto ha detto...

Per i calcoli trigonometrici. La Luna ha un diametro di 0,54 gradi, cioé circa 1/100 di radiante. Un centimetro a un metro, tondo tondo, 100 metri a 10 km, ecc. Un 747 ha un'apertura alare di 70 metri, circa, quindi 7/10 della Luna piena.

Quando volo tiro sempre fuori al mia fotocamera (reflex digitale, bella visibile) casomai ci sia l'occasione di una bella foto dal finestrino, che so, una bella scia. In decollo ed atterraggio qualche volta mi han chiesto di metterla via, assicurandola bene (in caso di incidente non credo sia piacevole riceversi una macchina fotografica in testa), ma in volo nessuno mi ha mai detto rigorosamente niente.

markogts ha detto...

@ Nico: non capisco a che contentino ti riferisci.

Nico ha detto...

marko,
di base non hanno prove.
quindi devono arricchire con voli pindarici unendo più post, mezze dichiarazioni, qualche calcolo sbagliato.. tu (noi) perdi tempo a dimostrare che quelle cose di contorno sono sbagliate, allontanandoti dal tuo scope principale, ovvero ribadire sempre e comunque che le prove scientifiche che quelle sono scie chimiche non esistono.
E nel mondo gli attivisti sono decine di migliaia.. possibile che questo esercito non sia riuscito in 14 anni a procurare una, dico una, analisi in quota?

Secondo me si.. e si sono accorti che è puro e semplice vapore condensato, pari a quello che esce dalla tua auto (ovviamente inquina, certo, ma non è un composto creato in laboratorio intenzionalmente per essere spruzzato da un aereo).

Solo che dopo aver acceso le danze, perdere quel posto che gli da notorietà da fastidio.. cioè, ma abbiamo presente chi è Rosario? uno che si perdeva a litigare con i bambini che sanno più di lui di pc.. che aveva bisogno di inventarsi titoli e meriti perchè non è riuscito a laurearsi come il fratello.. e ora invece viene messo in mostra come "ricercatore".. e tu pensi che rinuncia così?

Lui fa di tutto per aver ragione solo per la necessità di aver ragione.. l'abbiamo visto che non gliene può fregar di meno della gente, augura morte a destra e a manca, e ne spara una più di bertoldo solo perchè spera che alla fine una delle 1000 ipotesi possa essere vera. Fa solo il gioco dei grandi numeri.

Per questo dico che finchè si cerca di correre intorno al tavolo seguendo lui, è ora di fermarsi e partire dalle basi.
Dove sono le prove, le analisi che è stato spruzzato qualcosa da un aereo. Che metodo di analisi è stato usato. Chi ha certificato la raccolta dei campioni.

Tutto il resto è fuffa.

markogts ha detto...

Nico, sono completamente d'accordo a metà con te. Permettimi di approfondire. Un discorso è Straker, un altro è la massa di persone con scarsa preparazione scientifica che crede alle scie chimiche.

Tu dici: ribadire sempre e comunque che le prove scientifiche che quelle sono scie chimiche non esistono.

Ma è proprio quello che sto facendo. Tieni conto che per molta "gente" (vedi i verdi toscana) quelle di Straker sono "prove". Vedere le gondole di un aereo che scia è una prova, per loro. E bisogna dimostrare che non lo sono. Per spiegarti il concetto di "gente", guarda qui cosa dice una persona "qualunque", con quanta facilità ci casca. Se dico solo "non è una prova", senza articolare, diventa un problema di fede, di credere a me piuttosto che a Straker o a qualsiasi sciachimista di turno. Io non voglio che nessuno mi creda, voglio che si ragioni.

Poi, tu pensi che loro abbiano fatto le analisi in quota. Dissento. Per me sono tutti couch potatoes che non sono in grado di combinare nulla. Gente che guarda il cielo solo quando glielo ordinano su un forum. Gente che non sa farsi un giro all'aria aperta (altrimenti non si spiegano le giaculatorie sui cieli-azzurri-che non-ci-sono-più), figurarsi imbastire una serie di osservazioni sistematiche, chessò, con un binocolo, un telescopio, una stazione meteo, una webcam qualsiasi. Soprattutto, gente che non ha alcun contatto con il mondo dell'aeronautica.

Se poi torniamo a Straker, forse, dico forse, ha puntato il mitico telemetro verso il cielo e ha scoperto definitivamente quello che già in cuor suo temeva, cioé che quegli aerei sono ben oltre i duemila metri. E qui torno ad essere d'accordo con te, e cioé l'ha fatta fuori dal vasino, se ne rende perfettamente conto, ma adesso vuole continuare ad avere un'onda sulla cui cresta rimanere.

Infine: giusto il tuo invito a non correre intorno al tavolo. Questo post nello specifico era indirizzato a tutto il mondo sciachimista, non (solo) a Straker. C'è gente in buona fede anche lì. E ti dirò di più, questi ragionamenti li avevo fatti n volte su decine di blog e fora diversi; se vogliamo, almeno con questo post corro intorno ad un singolo tavolo e non intorno a 45 :-)