Dopo   l'uscita, un mese fa, del primo numero di "Query", il nuovo periodico   del CICAP, prende oggi il via il suo complemento   naturale:Queryonline.it. «Poiché la rivista esce ogni tre mesi» dice   Beatrice Mautino, curatrice di Queryonline.it, «ci sembrava importante   aprire un canale che potesse rappresentare sia un osservatorio   aggiornato sulle notizie che da sempre interessano il CICAP, sia un   punto di riferimento e ritrovo quotidiano per tutti coloro che seguono   l'attività del Comitato e non possono accontentarsi di seguirci solo   sulla rivista». 
In questi ultimi  anni i blog della famiglia del  CICAP e dei suoi molti amici sono  diventati sempre più delle vere e  proprie fonti di informazione critica  sui fenomeni misteriosi e sulle  pseudoscienze. L'obiettivo che  Queryonline.it si pone è quello di  aggregare queste punti di  riferimento contribuendo a consolidare una  rete che si è formata nel  tempo e che si sta allargando sempre più. 
Queryonline.it  è strutturata come una webmagazine,  con una serie di argomenti  principali in evidenza, divisi per rubriche e  continuamente aggiornati,  e poi spazio a interviste video, alle  discussioni con i lettori e ai  blog personali dei collaboratori di  Query. 
Come  per la versione cartacea, dunque, anche  Queryonline.it fa divulgazione  scientifica con un taglio diverso dal  solito: invece di partire dal  racconto di ciò che si conosce in un certo  ambito scientifico, punta  sull'indagine scientifica dei misteri, veri o  falsi che siano. 
Veniteci  a trovare su www.queryonline.it:   vi aspettiamo!




2 commenti:
Grazie, Claudio! .. Ci faccio un giretto!
Salut!
ho letto i due articolo on-line sul cambiamento climatico, giacché mi diletto di meteorologia e climatologia e devo dire che il primo di Jordan l'ho trovato interessante anche se un po' americocentrico e il secondo, Caos Climatico, della redazione, un buon punto di partenza
infine ho letto l'articolo sul santone indiano, che riporta esclusivamente le opinioni dell'IRA e quindi abbastanza ridotto
diciamo che non conoscendo la versione cartacea, questa on-line mi sembra veramente troppo succinta!
ma comunque, magari ce ne fossero di tali siti ;-)
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